Torre Gatto
- Alfonso Calabrese
- 20 feb 2022
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 27 mar 2022
35,8Km; 787 md+; traccia; Relive; Video Alfonso; Video Carmine
Oggi vi raccontiamo un'escursione sulla cima di Torre Gatto, altura nei pressi di Nocera e Castel San Giorgio. Questa formazione montuosa è situata in una sorta di collegamento tra la parte bassa del Partenio, a Nord, e la catena dei monti Lattari, a Sud.

Il giro è stato organizzato in modo ineccepibile dal team Amici Bikers MTB, con l'ottima regia di Carmine, guida e cineoperatore di livello assoluto (qui le riprese di Carmine, degne dei migliori reportage del National Geographic) !
Del team Bike&Ski, Alfonso e Raimondo sono i soli ad accettare la sfida ed a partecipare all'escursione con le loro bici muscolari. Stendiamo per l'ennesima volta un velo pietoso sulle scuse accampate dai vari Fabio, Andrea, Mario, Roberto, Marco, Nicola ... il succo è che oramai sono bikers della terza età.
Il ritrovo è a pochi passi da Cava dei Tirreni, a circa 8km dal sentiero montano. Questi 8 km, tutti in leggera discesa all'andata, saranno un incubo al ritorno. Ma procediamo con ordine. Si parte in perfetto orario alle 8.30. Alla partenza Raimondo ed Alfonso arrivano alquanto affannati. A pochi metri dal luogo dell'appuntamento hanno infatti dovuto porre rimedio ad un nuovo imprevisto legato al portabici di Alfonso, risolto brillantemente ma con la decisione presa da entrambi di rottamarlo al più presto.
Si pedala in velocità in direzione Nocera, verso l'abitato di Castel San Giorgio. I nostri si rendono subito conto che sarà un'uscita alquanto dura: sono circa 40km per 800m di ascesa e tutti o quasi i partecipanti sono in e-bike. Il ritmo sarà quindi sostenuto. Dopo il lungo trasferimento cominciamo una dura salita che ci porta alla vetta di Santa Maria a Castello.




Qui, dopo una lunga pausa con foto e primo volo del drone di Carmine, inizia una breve quanto adrenalinica discesa lungo la cresta della montagna. Carmine ci riprende dall'alto, facendo volare ancora il suo fido drone. La giornata è limpida e nonostante la fatica della salita ci godiamo il fantastico panorama.



Dopo un nuovo tratto in salita, ci trasferiamo lungo un sentiero in falsopiano ai piedi di della cima Torre Gatto. Già stanchi, Alfonso e Raimondo, dopo un breve consulto, decidono di continuare e provare ad arrivare in cima. Tra loro e la vetta, un paio di chilometri terribili, con strappi al 15%. Il gruppo si sgrana, ma tutti sono attenti ad aspettare i più lenti e dopo cica 40 minuti arriviamo ad un pianoro dove è stata realizzata una pista da motocross.
Alfonso, pur affaticato, non può non percorrere l'intera pista, appressando le tante cunette e curve paraboliche. Raimondo osserva, desiste e si riposa.







E' ora il momento della discesa. Percorriamo in scioltezza i due single track (PS1 e PS2). I sentieri sono belli e ben curati. Notevoli alcuni passaggi tra tronchi e radici, ma in generale i sentieri permetto di lanciarsi in velocità ed in tutta sicurezza. Non si registra nessuna caduta. Torniamo quindi sui nostri passi ai piedi del Castello. Da segnalare due bucature (di cui una per Alfonso), riparate con il supporto di un efficientissimo Gianluca, a cui il buon Raimondo manifesta ripetutamente tutta la sua ammirazione.
Il sogno di Raimondo è di avere Gianluca al seguito per ogni tipo di imprevisto e Carmine come guida sicura e cineoperatore personale. Alfonso poco apprezza queste esternazioni, memore dei tanti sforzi fatti nel passato per supportare l'amico, definirà per oggi Raimondo come Peppe "il Caino"



Arriviamo a valle, relativamente presto. Sono le 12:15 ma impieghiamo quasi 50 min per percorrere in salita gli interminabili 8km che ci separano dall'auto. Abbastanza sfiniti salutiamo il gruppo e ripartiamo per Napoli. Una magnifica domenica passata in nuove zone con nuovi amici bikers. Da Alfonso e Raimondo/Peppe "il Caino" è tutto. Alla prossima avventura.
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