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Monti Tifatini

  • Immagine del redattore: Alfonso Calabrese
    Alfonso Calabrese
  • 22 feb 2020
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 9 apr 2022

25km; 550md+; traccia; relive


Ancora un weekend di sole in questo Febbraio anomalo che, dopo la pausa senza uscite della settimana scorsa, non poteva non essere dedicato ad un'escursione di quelle intense.

Decidiamo di ripercorrere il tracciato dalla Vaccheria di San Leucio, ma ci lasciamo liberi di effettuare deviazioni o perlustrare nuovi sentieri. Partiamo in orario, 8.45, dalla Vaccheria ed i protagonisti di oggi sono: Mario, Raimondo, Nicola, Alfonso ed Andrea, amico di Nicola che già in passato si è unito al gruppo.


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Dopo una breve salita su asfalto iniziamo un single track, veloce e panoramico, tra boschi e tratti con esposizione a sinistra sul versante nord - est dei monti Tifatini.




A metà del primo tratto giungiamo sull'asfalto e subito Raimondo, basandosi sulle suo ottimo e oramai famoso senso dell'orientamento indica la direzione da prendere. Alfonso, ma come questa volta un po' esitante, lo lascia fare. Ma dopo pochi metri capisce che siamo nella direzione sbagliata: riprese le redini del gruppo, dopo aver incrociato i dati del suo Garmin con la App di Mario (unico oltre Alfonso che sistematicamente scarica la traccia da seguire), identifica il sentiero corretto. Riprendiamo quindi la strada che dopo altri 2 km di sterrato ci porta su un tratto di asfalto in salita.

Pochi minuti e siamo nuovamente su una stradina di campagna. in forte pendenza positiva in direzione del celeberrimo trail dei "canaloni". La salita è dura ma il panorama è notevole.


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Arrivati in cima decidiamo di prenderci una pausa, per poi iniziare una lunga ed adrenalinica discesa tra radice, rocce, canali e foglie.



Arrivati a valle, nuovo trasferimento su asfalto e poi su sterrato per affrontare l'ultimo tratto in salita. Percorriamo un tratto di pianura tra campi, noccioli e pecore.



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La salita è dura ed negli ultimi metri siamo costretti a scendere e guadagnare la cima trascinando la nostra bike. Percorriamo infine il celebre "belvedere borbonico", arrivando poi alla Vaccheria ed alle auto. Splendido giro, completato ad un ritmo sostenuto.



 
 
 

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