Chiunzi
- Alfonso Calabrese
- 3 feb 2020
- Tempo di lettura: 2 min
L’inverno sembra già alle spalle e oggi ci riserva una domenica velata ma con una temperatura ideale per pedalare. A Raimondo ed Alfonso oggi si aggregano 4 menbri Di uno del team più storici e numerosi della Campania, i Carbonari bikers. Ci ritroviamo ad Angri e pronti via Raimondo buca la ruota anteriore. Un bell’inizio non c’è che direi !

Sostituita in pochi minuti la camera d’aria, iniziamo la lunga salita prevista dall’escursione odierna. Il programma prevede di affrontare il muro del Valico di Chiunzi, valico che consente di attraversare i monti Lattari e raggiungere la costiera amalfitana. Sono 12 km, lunghi e ripidi, che percorriamo a ritmo sostenuto in pico più di 1h e 20 minuti.
Giunti al valico, possiamo ammirare solo in parte il panorama, velato ancora da nuvole basse.
Dopo una breve pausa, continuano a salire lungo il crinale sud del Monte di Chiunzi e dopo circa 2 km arriviamo al sentiero che ci condurrà nuovamente a valle.

Preparate le bici per la discesa, prima di muoverci facciamo conoscenza con Salvatore, giovanissimo biker locale, esperto di questi sentieri che simpaticamente si propone di farci da guida.
La bellezza del percorso e la presenza di una guida rende l’esperienza della discesa sublime. Probabilmente percorriamo uno dei trail più belli e meglio manutenuti di tutta la campania.
Il single track prevede tratti veloci a zig zag nel bosco, curve paraboliche, salti, passaggi tra rocce e ripidoni: una goduria.

il sentiero è quasi giunto al termine e il buon Salvatore ci propone di fare il tratto finale di un trail denominato Zanna Bianca: Raimondo non esita e spinge tutto il gruppi, abbastanza esitante, a buttarsi a capofitto in questo nuovo percorso. Scelta improvvida (come spesso sono, quelle di Raimondo): il sentiero è in molti tratti quesi impossibile anche a piedi. parte del gruppo fa dietro front e torna sul sentiero privipale. Alf, Rai e due dei carbonari più impavidi, seguono Salvatore.
Senza cadute o altri danni arriviamo a Nocera Inferiore, dove dopo un trasferimento zigzagando neltraffico della domenica arriviamo alle auto.
Altra bellissima giornata di sport, dove abbiamo scoperto nuovi sentieri e sui quali sicuramente torneremo a divertirci.
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