Neve al Partenio
- Alfonso Calabrese
- 9 mar 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 10 ott 2019
Per questo secondo weekend di Marzo il meteo annuncia un tempo variabile ed una temperatura primaverile. Si decide inizialmente per un'avventura nei monti Picentini, ma dopo le defezioni di Generoso (raffreddato), Nicola (ancora infortunato per le conseguenze della caduta a San Leucio) , e-Mario (batteria scarica) ed i desaparesidos Roberto e Pasquale, i convocati Alfonso, Santino e Raimondo valutano una destinazione più vicina. Raimondo, appassionato del Partenio, propone un calssico: salita motorizzata da Montevergine, poi Chalet, Faggeta, Campo Maggiore e Panoramica. Riportiamo qui le sue profetiche parole: "ragazzi con questo sole il Partenio è perfetto !".
Ci ritroviamo ai piedi della funicolare di Mercogliano pronti per la corsa delle 9.15. La temperatura a valle è mite e la presenza di numerosi bikers nella vettura conforta la scelta di Raimondo: "sarà un trail memorabile ragazzi !", continua il nostro mitico dottore.
Arrivati al monastero siamo accolti da una temperatura non proprio primaverile e la presenza di cumuli di neve lungo la strada comincia a creare qualche dubbio sulle condizioni che troveremo in vetta.




Dopo la breve e consueta visita al monastero, iniziamo a salire verso le antenne; cominciamo a vedere la presenza copiosa di neve tra gli alberi. Il solo ci acceca nei suoi riflessi e noi pedaliamo allegramente a buon ritmo verso la vetta.


Arriviamo in cima per iniziare la stupenda discesa dello "chalet" ... quando ci rendiamo conto che la quantità di neve è incredibile. Le bici affondano nel metro di neve che si è depositato nel bosco. Valutiamo il da farsi e decidiamo di proseguire, trascinando la bici lungo la discesa e sperando in condizioni migliori più a valle.






Il 70% della discesa lo percorriamo a piedi, affondando nella neve e rischiando di scivolare via lungo le ripide pareti del Partenio. Dopo quasi un ora e distrutti arriviamo a valle e finalmente ci rimettiamo in sella per affrontare la mitica discesa del "malo pass'".

Alla fine della discesa ci dirigiamo l'ungo l'altopiano verso l'abbeveratoio dove ritroviamo i bikers della funicolare. Tutti, come noi, distrutti dal lungo trekking sulla neve. Mangiamo una barretta e ci riposiamo qualche minuto. Si decide di mantenere il piano di risalire la vetta lungo la dura salita della "faggeta".



Iniziamo la salita e ben presto un muro di neve ci sbarra la strada; molti bikers desistono e tornano indietro. Noi decidiamo di continuare e, letteralmente, bici in spalla dopo quasi 90 minuti arriviamo in vetta !







Prima di iniziare la discesa verso Campo Maggiore ci fermiamo qualche minuto in vetta, il tempo di ammirare la bellezza innevata del Partenio e scorgere qualche impronta di lupi.


Arrivati a Campo Maggiore siamo sopraffatti da un panorama spettacolare: il lago semi ghiacciato riflette le cime innevate ed il cielo di un blu intenso. E' il momento di tornare. Ripartiamo in direzione del trail finale, la lunghissima discesa "panoramica" che da ovest ad est taglia tutto il versante sud del Partenio e ci riporta verso Mercogliano. Stanchi ma fieri di aver completato il giro arriviamo alle auto: portiamo a casa l'immagine dei boschi innevati e la certezza che mai più lasceremo Raimondo scegliere la destinazione !












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