Tradimento

21km; 430md+; traccia; relive

Giugno 2025. Siamo all'inizio dell'estate e le temperature sono già molto alte. C'è poca voglia di girare in bici. Il gruppo sembra aver perso motivazione, quella spinta che in questi dieci anni lì ha portati su centinaia di vette, esplorando mille boschi (e perdendosi altrettante volte). Poi però i tre moschettieri, gli inossidabili Francesco, Raimondo ed Alfonso vincono l'apatia. Si danno appuntamento sabato 21 giugno a Mercogliano alle 8.15 in tempo per prendere la prima funicolare per Montevergine.

Oggi Alfonso ripropone il giro di 3 anni fa, quello della famosa diaspora (link), che vide proprio i tre di oggi nel lontano giugno 2022, perdersi e rientrare da soli, ognuno lungo sentieri diversi.

Acquistati i biglietti (salita + bici 5€ a persona) con uno sconto di 1 €, rispetto alla consueta tariffa di 6€ (errore? sconto simpatia ? mi sa che non sapremo mai la verità).

Sistemate le bici nel vagone, con altri bikers mattinieri, i nostri eroi di oggi vengono agganciati da un altro passeggero locale. "Ragazzi ma sapete che qui hanno girato il famoso film di Mario Merola, Tradimento?". Raimondo ed Alfonso si guardano e poi rispondono: " e no, questa non la sapevamo". Il pellegrino irpino non aspettava altro e per tutta la durata del viaggio racconta ogni dettaglio del film, dalle scene a Montenegrine al ruolo di Nino D'angelo, giovane genero di Mario Merola e di professione "mariuncello".

Finito il viaggio ed il racconto, i due bikers si ripromettono di cercare il film sulla rete. Ad ogni modo, vada come vada il giro, il titolo dell'escursione di oggi è già trovato, Tradimento !

Arrivati alla stazione a monte, Francesco assiste un altro biker, suo vecchio amico che ha problemi con la catena. Poi i tre arrivano al monastero e qui prendono il tradizionale caffè (tutt'altro che indimenticabile). Poi finalmente si parte per la vetta.

La giornata è limpida e fresca. I 1200 metri sul livello del mare sono ideali per pedalare in questi giorni di afa.

I primi 2 km sono quelli della consueta salita su asfalto fino alla vetta, dove inizia il trail Chalet. In discesa foto e video sono un must, lungo questo divertentissimo ed adrenalinico trail.

Arrivati al rifugio Chalet, si decide di scendere alla piana di Summonte, lungo il trail Malopasso. Qui da registrare una caduta di Francesco senza particolari conseguenze.

Attraversato il campo, sempre a buon ritmo, i nostri eroi di oggi compatti e dinamici, arrivano all'abbeveratoio di Fonte San Giovanni. Qui Raimondo tira fuori il pezzo forte di oggi: 3 generose fette di Polacca Aversana. E qui Alfonso, intento e concentrato nel suo consueto servizio fotografico urta la sua preziosa Cube che cade rovinosamente su una roccia, graffiandosi in modo vistoso. La rabbia e le lacrime vengono represse affondando i denti nella crema con amarene della polacca, mentre i due amici ridono e gli ricordano che la sua bici ha appena perso il 20% del suo valore in una eventuale permuta.

Ingoiate torta, risate e lacrime è ora di rimettersi in moto. Stavolta c'è massima intesa ed i tre partono insieme e nella stessa direzione, o verso verso Bosco Cupone. I chilometri che seguiranno saranno duri ed intensità. Alfonso, l'unico elettrico di oggi, si beve la salita restando sempre in sella, pur mantenendo l'assistenza al minimo. Ma anche i muscolari Raimondo e Francesco non sono da meno, raggiungendo Alfonso dopo pochi minuti.

Arrivati a Bosco Cupone, si prosegue poi per Acqua Fidia, tra strappetti in salita e veloci trail in discesa fino alla provinciale pet Mercogliano.

Senza ulteriori cadute e saltando lo stop per le foto alla rocca (il team possiede almeno 1000 scatti da questo punto panoramico) i tre arrivano alle macchine poco prima di mezzogiorno. Oggi giro tranquillo, fresco e spumeggiante, come i nostri non-più-giovani-ma-sempre-dinamici bikers.

Alla prossima avventura.

#Alfonso #Francesco #Raimondo