Limatola con fango
- Alfonso Calabrese
- 13 gen 2019
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 10 ott 2019
Per questa seconda uscita del 2019 decidiamo di tornare in zona Caserta Vecchia. Questa volta stabiliamo come base il paesino di Limatola, famoso per il suo castello medioevale. La metà del team non è disponibile. Come ci ricorda il Presidente Generoso (sempre sia lodato), il nome del team è Bike & Ski, e che quindi va onorata anche l'altra metà del nome.
Non sono sulla neve e decidono di sfidare in bike la rigidissima temperatura (-2° alla partenza) gli inossidabili Raimondo (che si è completamente ristabilito dalla caduta di sabato scorso), Nicola (che anche oggi, essendo lui una casertano doc, ha dovuto pagare caffè e cornetti), e-Mario (ebbene si questo, di qui in avanti, sarà il suo nome, non riuscendo più a separarsi dalla sua e-bike) ed Alfonso. Proprio Alfonso, preciso organizzatore di ogni uscita, viene colpito da un primo inghippo: il suo sellino telescopico, forse a causa delle temperature rigide, si blocca irrimediabilmente in posizione bassa. Non c'è verso di sbloccarlo e in questa posizione la pedalata è quasi impossibile. Alfonso decide comunque di affrontare l'uscita, non avendo il cuore di lasciare il team da solo, ben conscio che senza la sua sapiente guida, i suoi poveri amici si sarebbero esposti al rischio di smarrirsi nelle desolate langhe casertane.
Dopo un buon caffè (grazie Nicola), partiamo subito lungo una salita spacca-gambe. La fatica è notevole, ma godiamo di una suggestiva visione dall'alto del Castello, avvolta da una nebbia impalpabile


La salita dura ancora un paio di km. Arriviamo quindi a Castel Morrone. Di qui percorriamo in saliscendi ancora 4km ed arriviamo all'imbocco della strada per Caserta Vecchia. Qui, lasciamo l'asfalto e cominciamo a salire su uno sterrato fino al celebre Cess Treck (discesa tecnica, ancorché breve, il cui nome deriva da un bel pezzo di design della Pozzi Ginori che fa bella mostra di se all'inizio del sentiero). La traccia di Alfonso prevede di percorre il Cess, ma il buon Raimondo valuta più interessante proseguire in salita, facendo affidamento ai suoi ricordi. Egli infatti ha fervida nella sua mente un'uscita dove effettuò una lunga discesa dal versante opposto. Pur essendo oramai convinto della completa inaffidabilità di Raimondo, Alfonso stravolto dalla pedalata a gambe piegate (modello triciclo), acconsente alla variazione del programma.



Come il lettore, che oramai è avvezzo alle avventure B&S, non avrà difficoltà ad immaginare, i nostri eroi si perdono in un sentiero tra pietre, fango e deiezioni bovine. Sia sul Garmin di Alfonso che sulle mappe di e-Mario non vi è traccia del sentiero che stiamo percorrendo.
Fortunatamente veniamo raggiunti da due esperti biker che ci spiegano che siamo su un sentiero che ci riporta a Caserta Vecchia. Siamo confortati di non esserci persi, ciò nonostante l'inossidabile Raimondo dice: "nooo non li seguiamo, venite con me qui sulla sinistra, ora mi ricordo ... vi porto io !".
So che vi starete domandando, ma come mai continuare a dar credito a Raimondo. Probabilmente la componente d'avventura che è in noi ha bisogno di oscillare continuamente tra l'ordine (Alfonso) ed il caos (Raimondo). Fatto sta che decidiamo di seguire Raimondo.


Dopo una breve discesa raggiungiamo la campagna ad est di Castel Morrone, percorriamo sempre su spinta di Raimondo sentieri pieni di fango per poi arenarci definitivamente lungo un torrente.







A questo punto l'ordine riprende il controllo: decidiamo di abbandonare la campagna per raggiungere nuovamente la traccia iniziale. Ripreso il percorso, tra noi ed il traguardo ci sono 8km, di cui 6km in forte pendenza positiva. Il girovagare per la campagna ci ha bruciato almeno un'ora e il cielo non promette bene. Alle prime gocce decidiamo di tornare a Limatola lungo l'asfalto ed, a malincuore, lasciamo il nostro amato sterrato.
Giusto il tempo di fare qualche altra foto al castello e siamo di nuovo alle auto. Alla fine avremo percorso 20km e quasi 500m di ascesa, il tutto tra -2° e 5°. Possiamo accontentarci e cominciare a progettare la prossima uscita, con più rigore e meno caos !
PS. Ad i numerosi epiteti, da oggi Raimondo sarà anche chiamato "Peppe e' Caserta"












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