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San Michele

  • Immagine del redattore: Alfonso Calabrese
    Alfonso Calabrese
  • 2 lug 2017
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 10 ott 2019


30Km, 560mD+, Traccia, Relive.

Luglio inizia con il botto! Bel giro da San Felice a Cancello, su fino all'eremo di San Michele e poi giù per il sentiero già teatro della prima prova speciale della gara Enduro 2016, con un finale a sorpresa. Il team di oggi è composto da Francesco, Nicola, Domenico, Rita (grande new entry) ed i senatori B&S Raimondo, Pasquale, Mario ed Alfonso. Si parte dal Caffè Chersoni nel quale è d'obbligo una lauta colazione, offerta dall'esimio Professor Bilancia, di nuovo con noi dopo numerose settimane di latitanza. Assenti "poco" giustificati Santino (il richiamo del mare) ed il nostro amato Presidente Generoso, richiamato in Abruzzo per trattare l'acquisto di una mandria di bovini.

Arrivati al castello, ci lanciamo sul lungo trail che attraversa tutto il lato nord della montagna. Rita, alla prima uscita con il gruppo dimostra subito un'ottima gamba ed una bella grinta. Arriviamo compatti alla fine del tratto orizzontale. A questo punto, come da tradizione, il buon Raimondo prende le redini e decide di proseguire su un sentiero poco battuto, nonostante il parere contrario di Francesco ed Alfonso. Ovviamente dopo 300 m capiamo che è un vicolo cieco e dobbiamo fare dietrofront.

L'errata scelta del sentiero è fatale allo stesso Raimondo, che buca per l'ennesima volta. Siamo oramai vicinissimi al record assoluto di 4 uscite e 4 bucature consecutive. Forza Raimondo ce la puoi fare. Riparata la ruota, con il supporto del sempre presente Alfonso, incomincia la salita su asfalto che ci porta all'eremo di San Michele.

Di fronte a noi c'è la celeberrima PS1 del Castle Trail, un sentiero su scaloni di roccia, ripido e molto complesso. Si decide di scendere, con alcuni tra noi che prudentemente effettuano i passaggi più difficili a piedi. Alfonso è il primo della fila che con sicurezza affronta in sella tutto il percorso. A 200 m dalla fine però sottovaluta un ostacolo. La bici si impunta e, sotto gli occhi di Raimondo che lo segue a pochi metri, Alfonso si produce in un bel volo con atterraggio faccia in giù. La botta è dura: un bel taglio sul sopracciglio e tanto sangue. E qui però che il team B&S da il meglio di se: in pochi secondi viene tirato fuori il kit di pronto soccorso e i grandi Raimondo, Pasquale e Nicola (che come "hobby", tra un'avventura in bici e l'altra, fanno i medici) sistemano alla grande le ferite ed il morale di Alfonso.

Completiamo il percorso sterrato e scendiamo su asfalto fino alle macchine, dopo un lungo rettilineo di circa 5 km. Grande giro con inconveniente finale, ma grande divertimento per tutti. Alla prossima avventura. (Punti B&S: 116 pts. Punti di sutura per Alfonso: 4)

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