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Eremo di San Liberatore e riserva Diecimare

  • Immagine del redattore: Alfonso Calabrese
    Alfonso Calabrese
  • 30 mar 2019
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 7 apr 2022


24km; 821mD+; traccia; relive.

Per la prima uscita primaverile dell'anno, decidiamo di esplorare le alture che circondano la bella città medioevale i Cave dei Tirreni. E' una zona per noi del tutto nuova e quindi tutta da scoprire. Sono della partita Mario, Alfonso ed il grande Presidente, di ritorno dopo molte settimane di assenza ciclistica, reduce da una stagione sciistica intensa e coronata dal giro dei rifugi dolomitici con il sempre atletico ed indomabile Roberto.

L'appuntamento è nella monumentale piazza San Francesco, su cui si affaccia la cattedrale.

Partiamo quindi lungo una piacevole stradina asfaltata, con una pendenza media del 5%. Passiamo alcune piccole frazioni di Cava, dagli edifici antichi e molto caratteristici, arriviamo ai piedi del colle sulla cui cima si erge maestoso l'ermo di San Liberatore.

Il sentiero, come visibile in alto a destra nell'ultima foto, che ci condurrà all'eremo è veramente molto ripido. Generoso non è convito di farcela e dopo pochi metri si ferma. E-Mario, forte sulla sua e-bike, procede spedito. Alfonso rincuora il Presidente e dopo qualche minuto di pausa proseguiamo fino alla cima: lo spettacolo è inimmaginabile e lasciamo parlare le immagini.

Dopo aver contemplato il panorama del golfo di Salerno ed aver ammirato dall'alto la cupola maiolicata di Vietri sul Mare, riprendiamo le nostre bike. Dopo una veloce discesa lungo il sentiero dell'ermo, entriamo in un trail di circa 3 km di saliscendi che ci porta su un nuovo tratto asfaltato.

Si continua a salire, stavolta su asfalto per circa 6 km. Nonostante il fine Marzo, il caldo è intenso e lungo la strada troviamo un cranio di ovino, neanche fossimo in pieno deserto.

La salita sta mettendo a dura prova il buon Generoso. Mosso a pietà il nostro e-Mario trascina il Presidente per gli ultimi metri della salita su asfalto prima di immetterci in un nuovo tratto sterrato. Ancora molta salita ci aspetta; dopo aver trascinato le bike per quasi un'ora decidiamo di lasciare la traccia e prendere una deviazione nel bosco che ci porta dopo una breve discesa nuovamente nel centro di Cava.

Nel centro di Cava dei Tirreni, dopo un po' di ricerca, troviamo un bar aperto (!) e ci godiamo il meritato riposo condito da un tagliere di salumi e formaggi ed un'ottima birra. Grande escursione in una zona ancora tutta da scoprire.

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