Jorit e Monte Somma
- Alfonso Calabrese
- 10 ott 2019
- Tempo di lettura: 1 min
Il meteo minacciava temporali per questo sabato, ma Mario, Gene ed Alfonso volevano a tutti i costi uscire e mettere un po' di km nelle gambe. Ci affidiamo nelle mani sapienti di Mario che propone l'ascesa del versante nord del Monte Somma, da San Sebastiano al Vesuvio. L'appuntamento e nel parco di running di Ponticelli.
Usciti dall'auto, sotto una pioggia già copiosa ed insistente effettuiamo il setup delle bici e ci mettiamo in sella: dopo 150m (dico cento cinquanta metri), decidiamo di ripararci in un bar. Attendiamo 10 minuti, la pioggia si mantiene incessante. Decidiamo di percorrere qualche chilometro (tanto siamo già belli zuppi) e valutare poi il da farsi. La nostra tenacia viene premiata: mentre ci dirigiamo verso San Sebastiano, l'intensità della pioggia si riduce. Decidiamo quindi di continuare.



La salita su asfalto è impegnativa. In circa 40 minuti siamo in cima e percorriamo i primi sentieri di questo versante del parco Nazionale de Vesuvio. Come sempre i panorami sono incantevoli e gli effetti degli incendi del 2018 cominciano ad essere in parte coperti dalla nuova vegetazione.










Dopo una breve discesa in un veloce single track, saliamo su una collinetta artificiale: siamo infatti in una delle discariche aperte negli anni 60. Non possiamo non riflettere su come sia stato possibile pensare soltanto di creare ed utilizzare una discarica a poche centinaia di metri da uno dei vulcani più belle e famosi al mondo !!!
Scendiamo poi su un secondo single track per arrivare nuovamente a San Sebastiano e poi a Ponticelli. Lungo la strada ammiriamo uno dei capolavori dello street artist Jorit. Alla prossima !












Super !