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La Spoleto Norcia 2017

  • Immagine del redattore: Alfonso Calabrese
    Alfonso Calabrese
  • 3 set 2017
  • Tempo di lettura: 6 min

Aggiornamento: 26 gen 2023


61km, 1270 mD+, traccia, relive

Il primo weekend di settembre è quello tra i più attesi dell'anno: il grande team B&S ed i suoi numerosi ed agguerriti Friends affrontano la Spoleto Norcia, tra i più amati eventi di mountain bike in Italia, e che per l'edizione del 2017 è riuscita ad attirare più di 1700 concorrenti. La nostra spedizione coprirà due delle 4 distanze previste: la 45km (con Alfonso, Generoso, Marco, Maria, Nicola, Pasquale Raimondo e Roberto) e la 130km (con Francesco e Rita). A tifare per noi abbiamo l'onore della presenza di Alessandra e Stefania, nonché di Pasquale e della piccola Miriam. Avrebbe dovuto completare la grande squadra, Claudia, trattenuta all'ultimo minuto in quel di Napoli.

Giorno 1 - Il viaggio

La gara è prevista domenica 3 settembre alle prime ore del mattino. E' necessario quindi arrivare il sabato ed allestire un campo base in cui preparare le bike e curare il percorso di avvicinamento all'evento, in termini nutrizionali e motivazionali. Decidiamo quindi di ritrovarci nei pressi del casello di Napoli Nord verso le 8.30. Parte del team è puntuale e si spara il primo selfie.

Come da prassi Roberto arriva con qualche minuto di ritardo, seguito da Rita & family. Dopo una colazione veloce (grazie San Raimondo) si parte per la la non lontana terra umbra. Nonostante la presenza di almeno 4 navigatori in ogni auto (tra veicolare e vari smartphone), nonché della puntuale e precisa informazione fornita dall'organizzatore Alfonso, il team si perde ed arriva alla spicciolata alla destinazione.

Il quartier generale scelto per la grande avventura è un magnifico casale in pietra, di fine 800, totalmente riservato al nostro team. Al nostro arrivo veniamo accolti da Paolo, proprietario del #casalerotoloni, che ci apre le porte del suo castello.

Scaricate le bici, e preso possesso delle camere, diamo istruzioni per il pranzo ed, in attesa dell'arrivo di Rita & Family, procediamo alla prima sessione di allenamento. Viene organizzata una partita di calcetto, dove i veterani Raimondo e Roberto, nonostante la loro non più giovane età ed i fisici ormai tutta'altro che brillanti e, sopratutto, nonostante la presenza nelle loro file del Presidente Generoso (emulo letteralmente del conterraneo Ciro Immobile), stracciano i ben più atletici e scattanti Pasquale, Marco ed Alfonso.

Anche le signore trovano un intrattenimento adulto ed adrenalinico.

Il team è ora al completo con l'arrivo di Rita, Pasquale e Miriam e dopo la foto di rito con bikes in primo piano e castello sullo sfondo, entriamo nella sala interna per consumare il primo pasto pre-gara.

Il nostro professore preparatore atletico e nutrizionista Pasquale, ha redatto un preciso piano alimentare: proteine a pranzo e carboidrati la sera. Dopo aver quindi divorato un ottimo antipasto e una gustosissima grigliata di carne con patate al forno, effettuiamo una seconda seduta di allenamento. In gruppo con passo veloce ci spostiamo nelle stalle del casale, per ammirare alcuni capi bovini di razza chianina, effettuando brevi scatti da sx verso dx per evitare fastidiose deiezioni degli stessi.

Giorno 1 - Il sopralluogo

Dopo un'ora di riposo, ci dirigiamo verso la vicina Spoleto per ritirare il pacco gara e per la terza sessione di allenamento. Volutamente scegliamo il parcheggio più lontano in assoluto dalla nostra meta, per assicurarci una mezzora buona di camminata veloce lungo le ripide strade medioevali della cittadina umbra. Finalmente dopo aver chiesto indicazione ad almeno 15 persone, raggiungiamo Piazza Garibaldi, dove è stato allestito il palco e gli stand della manifestazione ciclistica.

Ritiriamo quindi il pacco gara e dopo un veloce striptease (vengono omesse le foto del presidente in semi déshabillé per evitare che il sito sia bannato dalla rete) ed indossiamo la maglia ufficiale dell'evento. Vaghiamo per gli stand e consumiamo un veloce aperitivo, sempre compreso e rigidamente verificato dal nutrizionista.

Giorno 1 - La serata prima della gara

Si decide di tornare al casale per poi, dopo un veloce cambio di look, tornare nel centro di Spoleto per consumare il secondo pasto -pre gara. Il luogo attentamente scelto è la Osteria del Matto. Qui incontriamo altri due eroi della Spoleto, Marianna e Stefano, che affronteranno la 130km in tandem.

Il pasto devia leggermente da quanto il buon Pasquale aveva stabilito: ci vengono proposti almeno 10 portate, tutte ottime ma in una sequenza che rende giustizia al nome del locale. Resteranno memorabili i dialoghi "no sense" tra il Presidente Generoso ed il gestore, il Matto, degni della migliore filmografia americana anni 50. Raggiunge picchi assoluti di coerenza il litigio per i tempi lunghi dell'ultima portata, l'uscita frettolosa dal locale a cena conclusa e conto saldato, ed il tornare al ristorante per un morso di crostata (ottima) ed un bicchiere di distillato di zafferano (terribile) !

Purtroppo non disponiamo di tracce audio, ma il ricordo della serata resterà vivo nella memoria dei presenti.

Giorno 2 - La gara

Francesco e Rita si svegliano all'alba e alle 6 sono già in bici in direzione Spoleto. Termineranno la loro avventura 13 ore dopo, distrutti e felici (meno Nicola che dovrà attederli per fare ritorno a casa, semel in anno licet insanire). Ci concentriamo ora sulla gara dei 45km che vede i nostri 8 atleti nervosi, ma vogliosi di partire.

Colazione abbondante servita da Paolo, che sembra partecipare al nostro stress pre-gara.

I 45 km sono tanti e decidiamo di recarci alla partenza in auto. Tutti d'accordo carichiamo le bici. Non appena smontata l'ultima ruota ed incastrato l'ultimo telaio nel bagagliaio, ci diciamo "ma vuoi vedere cosa cambiano 7km in più !".

Ci guardiamo e senza neanche proferire parola, ri-assembliamo le bike, chiudiamo le macchine e, sotto lo sguardo sgomento di Paolo e famiglia, partiamo in bici per Spoleto.

Quello che troveremo a Spoleto ha dell'incredibile: una marea di bikers allineati lungo le strette vie del centro di Spoleto. Le nostre bikes sono pronte e fremono. Sono le le 9.00 e manca ancora mezzora allo start !

Dopo gli ultimi incoraggiamenti e le tenere effusioni della coppia presidenziale, partiamo per affrontare una dura prova: 45km e 1200 m di dislivello positivo, in gran parte sterrato e del tutto sconosciuto ad ognuno di noi. Prima di partire ci promettiamo di restare compatti, seguire scrupolosamente la traccia, assistere il compagno in difficoltà ed arrivare tutti insieme. Ovviamente nulla di tutto ciò sarà rispettato, nella perfetta tradizione del pazzo e fantastico team Bike & Ski.

Dopo aver cantato l'inno d'Italia partiamo e ci immettiamo quasi subito nel tracciato dell'antica strada ferrata Spoleto Norcia. In origine questa gara seguiva questo tracciato per 20km, attraversando gole e 19 gallerie scavate nella pietra. Il terremoto del 2016 ha però reso inagibile gran parte dell'antica via ed oggi ne percorriamo solo i primi 5km.

Dopo aver lasciato la ex strada ferrata, decidiamo (incautamente) di deviare lungo il percorso Hard: ovvero circa 3km supplementari con una lunga salita su sterrato ed una breve discesa. Non siamo i soli a ritenersi pronti per l'opzione hard: lungo lo stretto single track si ingolfano più di 800 bikers, molti alle prime armi e restiamo bloccati per più di un'ora. Non appena la situazione si sblocca dobbiamo soccorrere il buon Generoso che pensa bene di bucare la ruota nel momento meno opportuno.

Tralasciando la scena della bomboletta di CO2, lasciata aperta dal presidentissimo, risolviamo rapidamente il problema e ci lanciamo a tutta birra sulla discesa (tra i pochi a farlo).

Si prosegue poi su asfalto lungo una discesa nella valle del Nera e si raggiungono i caratteristici borghi di Castel San Vincenzo e Scheggino, luogo del primo agognato punto di ristoro.

Siamo praticamente a metà percorso e ci attende una dura e lunga salita. Tra noi serpeggia il timore di non farcela: mentre Raimondo e Nicola ostentano ancora una certa sicurezza, Pasquale ha perso la brillantezza della pedalata, Marco avverte i primi crampi al polpaccio, Roberto è perso nella contemplazione dei borghi medioevali, Generoso a stento riconosce in Maria la sua dolce metà, ed Alfonso non la smette di litigare con il suo Garmin, che continuamente lo porta fuori strada. E' in questo momento che lo spirito del team può essere il fattore vincente: bene Raimondo e Nicola partono e li ritroveremo dopo l'arrivo. Roberto li segue a ruota. Pasquale ed Alfonso assistono Marco, che sembra affogare nel suo acido lattico. Maria perde di vista Generoso e chiede agli organizzatori di iniziare le ricerche.

Nonostante tutto ciò, Marco raggiunge l'ultima vetta (stendiamo un velo sul passaggio in pick up di cui profitta) e con Pasquale riparte a tutta birra verso il traguardo. Generoso viene ritrovato sano e salvo e si ricongiunge a Maria in cima, ferma in trepida attesa, assistita da Alfonso (che intanto attende che il cuore torni a battere a ritmi sufficientemente bassi).

Ci lanciamo nell'ultima discesa ed arriviamo al traguardo in ordine sparso, ma tutti con un sorriso stampato e orgogliosi di essere Finisher della mitica Spoleto Norcia in MTB 2017. Punti B&S: 268 pts (inclusi 50 punti bonus per competizione)

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